Parto oggi da una case history per fare una riflessione ad ampio raggio (il template gratuito è un po’ un pretesto, lo ammetto…)
Mi ha davvero colpita l’esperienza che ho avuto con un cliente ( due se devo essere sincera) che mi ha confidato di avere speso molti, molti soldi, per formarsi con dei marketers di spicco.
Non mento se vi dico che il cliente desiderava uno sconto sul lavoro e questo è perfettamente normale ma, in cambio, affermava di potermi dare del materiale dal valore di 10 mila, 13 mila e più euro.
La mia riposta è stata chiara e semplice: no grazie. Lo sconto lo faccio ma il materiale non lo voglio.
Al mio rifiuto il cliente ha strabuzzato gli occhi e mi ha guardata come se venissi da un altro pianeta. ‘Ma come, rifiuti di spendere ore e ore a studiare del materiale di così alto valore?’
E qui comincia l’avventura.
Il materiale in questione è il frutto di corsi sul marketing, brand positioning e tecniche di vendita in rete e io lo reputo trito e ritrito, perché si può trovare e collezionare in una giornata di ricerche sul web.
Ma non è questo il punto. Il punto è che questo materiale dal valore esorbitante di 13 mila euro è completamente inutile per il mio lavoro, anzi, talvolta è pure nocivo.
Nocivo, perché contiene soluzioni, idee e consigli assolutamente inapplicabili ad oggi: 27 luglio 2017. Non entro nello specifico in questo post, ma basta fermarsi un attimo e riflettere, farsi la seguente domanda: cosa ha portato il materiale da 13 mila euro di valore al mio cliente?
La riposta è nulla di buono, o quasi nulla. No, non è vero, gli ha portato un template gratuito…
Molte persone stanno costruendo un progetto di marketing usando un template gratuito, si sono affidati a web designer abbastanza improvvisati e hanno scritto i testi come se l’umanità sparisse domani.
Aggressivi, quasi volgari, infarciti di luoghi comuni e scritti, molto spesso, con stile troppo colloquiale.
Ragazzi siete imprenditori, avete un’azienda, un’attività commerciale da far crescere e prosperare.
La mia domanda è quindi la seguente: ‘Ma come potete spendere così tanto in formazione e non spendere il giusto per avere a disposizione strumenti buoni e professionali per mettere in pratica le vostre idee?’
Le risposte possono essere due:
- avete finito i soldi perché li avete bruciati tutti in formazione;
- nessuno di chi vi ha formato vi ha spiegato che servono strumenti efficaci per lavorare ( e che non sono gratis)
Propendo per la seconda risposta e, a questo punto, mi metto le mani fra i capelli.
Un’azienda che mira a fatturare milioni di euro via web può sostenersi senza una forte base tecnica? La riposta è decisamente no.
Un’azienda che fa un raffinato lavoro di brand positioning mirando a un target di media alta caratura può presentarsi agli occhi dei clienti con testi sgrammaticati e con un template visibilmente gratuito?
Il template gratuito è, in ogni caso, l’ultimo dei problemi, anch’io ci ho lavorato con clienti che avevano la necessità di risparmiare (davvero) come associazioni o gruppi di volontariato. Ma il template gratuito è da sempre sinonimo di scarsa qualità e questa scarsa qualità si riflette sulla comunicazione in generale. E’ un po’ come entrare da Tiffany e trovare un bancone dell’Ikea, qualcosa non torna…
Detto questo, la riflessione di oggi interessa la formazione e le sue sfumature. Ben vengano clienti che amano conoscere il web marketing e il copy, ma quando la formazione si dimentica di informare le persone che servono determinati strumenti per lavorare allora è un bel guaio.
E’ un bel guaio perché lavorare sul web, costruire un sito o un blog, curare i contenuti non è un gioco al risparmio e non deve essere letto come l’ultimo passo da compiere. Si tratta, forse, del più importante, perché con la costruzione di un buon sito e di un buon blog può partire qualsiasi progetto di web marketing che si rispetti.
Il sito e il blog diventano le basi, le fondamenta dal progetto, quindi la domanda è questa: ‘Voi costruireste una casa senza fondamenta?’
Io no, magari spendo meno in altre cose e le rendo più mirate, ma le fondamenta le faccio e bene, perché sono loro che mi daranno la sicurezza di cui avrò bisogno nel corso del tempo.
Lo stesso accade con la realizzazione dei progetti web, dove tanta formazione e poca sostanza portano a voler risparmiare, perché nessuno ha detto ai partecipanti ai corsi che serve pagare una persona che costruisca il sito, serve pagare un hosting buono e sicuro, serve acquistare un template a pagamento per non fare una figura barbina.
Ma questo forse non conta, o non serve per diventare milionari in un mese vero?
La canzone di oggi è People Are Strange – The Doors