Ho la grande fortuna di poter organizzare il mio tempo, quindi a mezzogiorno vado a pranzo dai miei genitori, che mi riempiono di manicaretti. Ma non voglio parlarvi di delizie culinarie, ma di copy sacro.
Proprio così, perché in casa dei miei genitori mi sono imbattuta in uno splendido esempio di copywriting di effetto, ben scritto, preciso e, soprattutto coinvolgente.
Si tratta di un volantino che pubblicizza la vendita di una statua raffigurante un’effige sacra.
Cosa aveva di speciale questo volantino e perché ha così attirato la mia attenzione?
Siamo abituati a legare il concetto di copywriting al web e alle nuove tecnologie, ma fidatevi, in questo caso si trattava di un argomento ‘delicato’ e di un messaggio pubblicitario rivolto a un’audience ben definita: le persone religiose.
Ecco che il copy ha saputo, in questo specifico caso, rispettare tutte le regole del buon scrivere e colpire dritto al cuore il lettore.
Il messaggio di apertura era il seguente:
Posa i tuoi occhi su questo sguardo materno e lascia che esso si posi sul tuo! Un title di grande effetto, corredato dall’immagine della statua. Come resistere a un invito del genere, che risponde alla regola ‘scrivi i regali di compleanno che vorrebbe ricevere chi legge’. Il testo è fluido e le parole sono semplici, dirette e adatte a ogni fascia di età, anche alla più matura.
Ecco quindi un copy sacro di grande effetto nel corpo del volantino
Cosa conteneva di straordinario il corpo del testo?
Tutte le risposte alle domande di un acquirente analitico, che deve essere certo al 100% che l’acquisto sia adatto alle sue esigenze e alle sue aspettative. Ecco quindi un po’ di storia con tante proof sugli eventi legati al prodotto, quindi un messaggio diretto, che incita alla devozione, alla ricerca di pace e a concetti di grande rilevo per chi pratica la religione.
E ancora, verso la fine il corpo del testo è stato spezzato da un limpido bullet, chiaro ed efficace, che contiene tutti i benefici dell’acquisto e annovera un condensato breve di cosa si può ottenere ordinando il prodotto.
In questo caso, la statua era allegata a un libro, quindi chi ha redatto il copy si è concentrato sulla comprensione del messaggio sacro, sul beneficio di poter ascoltare i segreti della fede e sulla possibilità di cambiare la personale visione del mondo e degli eventi.
Niente male, davvero, soprattutto se consideriamo che si tratta di un argomento molto speciale, che non può e non deve impiegare paroloni per conquistare i potenziali acquirenti.
Il volantino ha attirato la mia attenzione perché questo ‘copy sacro’ è un inno alla buona scrittura, è un esempio di copywriting persuasivo con i fiocchi.
Concludo descrivendo la call to action, che include anche un benefit, ovvero il fatto che per acquistare basta compilare la cartolina e non bisogna affrancarla. Un risparmio immediato, seppur piccolo, che può convincere ancor più il lettore ad effettuare l’acquisto.
Che dire, tanto di cappello al copywriter, perché anche nel mese di giugno del 2017 ha saputo dimostrare che si può lavorare con le buone parole e con le buone tecniche di scrittura, anche in un ‘settore’ delicato come è la vendita di oggetti sacri e complimenti al copy sacro, che ha rivelato un’innata bontà e un lavoro intelligente alle sue spalle.
La canzone ideale di oggi è: God’s Gonna Cut You Down – Johnny Cash
0 Comments